


ecco qualche (brutta) foto della mia Scrambler 'rivista' come volevo e sto ancora in parte cercando. Il lavoro lo ha realizzato Mr. Totti, sul quale non occorre certo dica nulla, salvo assumermi la responsabilità di quanto vi apparisse non riuscito.
Premetto altresì che il mio obiettivo è ed era quello di avere una moto nervosa, scorbutica, rumorosa, dura ecc. che quanto più possibile (non tanto esteticamente ricordasse, quanto piuttosto effettivamente) risulti e vada come le enduro anni '60 e '70 (pur possedendo le più grandi dimensioni di quelle dei nostri tempi: belle le Gold Star, i 441 ecc., ma troppo piccole !).
I maggiori interventi hanno riguardato:
- la parte posteriore (come già vi dissi, senza esitazione, ho tagliato l'ultima parte del telaio e altro ancora penso di fare più avanti) per inserire una robusta chiusura ad "u"; e quindi nontato una nuova sella (peraltro ancora troppo lunga);
- il CR 35 mm (una meraviglia);
- nuovo scarico (collettori compresi) più corto e leggero, interamente vuoto (attaccandovi i miei 'vecchi' artigianali finali).
Quindi, minori:
- il manubrio (con traversino saldato) + comando Magura
- l'eliminazione del radiatore;
- disco ant Discacciati
- pedane davanti e dietro
- molle frizione
- nuove tabelle portanumero
- pignone alleggerito
- pneu Conti
- rubinetto Pingle
- tappo serbatoio
Avevo già;
- MkII + filtro
- scarichi artigianali
- corona 45 in ergal
- faro e portafaro
- blocchetto accensione
- bobine e cavi Nology
- sostituito il supporto spie e tachimetro ecc. con uno tipo Truxton
- portatarga e faro post. tipo enduro/KTM anni '70
- frecce, filo sul serbatoio, parasassi, pastiglie ecc.
- Bitubo + 1 o 2 ora non ricordo, e molle più rigide davanti
L'unica cosa che ho fatto io è stata quella di verniciare (male !) le tabelle.
Roberto Totti, vorrei ripeterlo, è persona notevole da ogni punto di vista: competenza, garbo, pazienza, rispetto della tempisticca, riserbo, costo.
La moto mi sembra andare bene: ho fatto due riprese con un amico che ha una Scrambler di serie e non c'è stata storia. Per lo meno nelle prime 3 marce. Non inseguo del resto la velocità - peraltro rischiosa con questi tassellati - ma accellerazione e ripresa. Il rumore è tanto, ma ... lo cecavo così come cerco di contenermi al massimo in zone abitate.
Prossimi interventi:
- cammes (e forse testa)
- corona da 46
- rifacimento del blocchetto accensione (che mi sono dimenticato di chiedere a Mr. Totti) con qualcosa di artigianale (che ora, senza il radiatore, posso forse meglio imboscare);
- leve e disco post.
- nonché, se non costeranno troppo, cerchi, mozzi e forcellone (vorrei solo tubi), rimanendo obiettivo centrale proseguire nell'alleggerimento. Per ora, ritengo di avere guadagnato un 15 kl (8 con la marmitta; 2 con il radiatore e l'olio che vi stava dentro; 2 con i Bitubo e 3 fra disco, pedane, manubrio, copripignone, uno specchietto in meno, no paracatena, pignone e corona alleggeriti ecc.).