Old generations & new generations
- kappa
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- Iscritto il: 1 feb 2007, 9:59
- Moto: Triumph Speed Triple 96
- Località: Chiavari (GE)
Old generations & new generations
Old Generations
Alle 7 di mattina il sole scaldava già il bucato di mamme e donne faccendose.
Una domenica come tante altre, in un piccolo paese come tanti altri ancora
addormentato un rombo scoppiettante frantumò quel mite letargo.
Era di un lontano luglio passato quel giorno di festa,era una domenica del 1951.
Nel paese echeggiava solamente quel rombo ma all'improvviso eccone un'altro.
Gino e Michele accesero quasi all'unisono la loro grande pasione,la moto.
In pochi minuti si riunirono al solito ritrovo in piazza.
"Ciao Gino" "ciao Michele sei pronto per per il passo del Sassello?"
"Certo amico mio!"
Due bellissime Gilera Saturno Sport li avrebbero portati come sempre ad assaporare
il senso di pace e di libertà che un viaggio in moto infonde ad ogni appassionato.
La loro unica preoccupazione era avere il serbatoio sempre pieno.
"Gino hai portato il salame? Io ho il pane e il vino" "si è tutto dentro le borse"
"bene partiamo"
E così partirono lasciandosi dietro quel vecchio paese ancora addormentato.
Quelle ruote a raggi macinavano chilometri e chilometri rotolando su ogni
tipo di terreno,asfalto,sabbia,terra,sassi, portando Gino e Michele in una
realtà ancora a molti sconosciuta.
Una curva dietro l'altra,un tornante dopo l'altro profumi e emozioni accompagnavano
i due amici verso il mare.
Il viaggio fu un successo e al ritorno gli amici della piazza sempre li aspettavano
per farsi raccontare l'ennesima loro avventura.
New generations
Alle 10 di mattina il sole a Milano ancora non riusciva a bucare la fittissima cappa di smog
che stazionava sopra la città e di conseguenza non scaldava il bucato già nero fumo
dimenticato da donne e mamme super impegnate.
Una domenica come tante altre in una grande città come tante altre:
rombi, clacson, urla, bestemmie,autoradio e quant'altro frantumavano da tempo
quel mite silenzio che nessuno più ricorda.
Era di un lontano luglio passato quel giorno di festa,era una domenica del 2007.
Ad un certo punto, fra tutto quel puttanaio un cellulare squillò...
"Ciao Marco" "Ciao Franco sei pronto per il passo del Sassello?" "certo amico mio"
Due bellissime Yamaha R1 li avrebbero portati come sempre ad assaporare
il senso di pace e di libertà che un viaggio in moto infonde ad ogni appassionato.
La loro unica preoccupazione era.....
"Ehi Marco ma senti una cosa....oggi ci saranno circa 34 gradi centigradi...
quanti CLIC ci dai alla forcella?"
"guarda,pesandomi questa mattina subito alzato io ne ho dati 4 in estensione e 3 in compressione"
"azzo..io peso 3 chili meno quindi ne do 3 e3 che dici?"
"si va bene....hai portato qualcosa da mangiare?"
"volevo ma ho pesato il panino con la coppa e non volevo portarmi 2 etti di zavorra
che facendo i calcoli mi farebbero perdere a pieno regime circa 0.000032 km orari
al limite ci fermiamo in trattoria"
"ok dai ci troviamo fra 10 minuti al solito bar"
WWWRRROMMMM...."Ciao Marco" "ciao allora tutto ok?"
"no...cazzo! questa mattina non mi sento la bestia cucita addosso,sembra che mi scivoli
eppure ho messo le termocoperte....."
"forse non è perchè le hai dimenticate su?"
"?!?....perchè si devono togliere?"
"boh credo"
"ehi Marco che figata questi interfoni Bluetooth"
E così partirono lasciandosi dietro quella caotica metropoli piena di fumo e
di bordello.
Quelle ruote in magnesio macinavano chilometri e chilometri rotolando su ogni tipo di terreno...
"AAAAAAALT FERMA" "CHECC'E'"
"non vedi cazzo? l'asfalto ha cambiato colore da grigio è diventato grigino"
"cristo non ci voleva,ora che avevo trovato il feeling con l'altro minchia"
"aspetta che misuro la temperatura....42 gradi....io sgonfio di 0.023 bar
l'anteriore"
"ok dai" PSST.... "bene a posto dai amico le pieghe ci aspettano" WWWWWRRRROMMMM
Passo del Sassello
"Eccoci arrivati" "cazzo POCO FA in quella successione di curve ho dovuto usare tutti e 8
gli step della mia centralina aggiuntiva POWER DOWN MEGA STREET"
"MINCHIA TACI ...PURE IO" "EHI guarda quella moto Marco"
"moto?? a me sembra un termosifone...guarda che gomme"
"Gilera Saturno....saturno....minchia una moto di un altro pianeta ah ah ah ah"
"ok dai torniamo amico" "ok in sella"
WWWWRRROMMM
"Cazzo me la sento da dio guarda che piega"
"vedo vedo ti sono a culo"
"ora uso lo step 7 e sparisco all'orizzon......" WWWWWRRRRROOOOOOOOOOMM
"MA.....CHE CAZZO ERA...."
"NON SO MARCO CI HA SUPERATI ALL'ESTERNO COME NIENTE"
"che moto era?"
"non so ho visto solo di sfuggita il nome sulla tuta di pelle.....GINO"
Alle 7 di mattina il sole scaldava già il bucato di mamme e donne faccendose.
Una domenica come tante altre, in un piccolo paese come tanti altri ancora
addormentato un rombo scoppiettante frantumò quel mite letargo.
Era di un lontano luglio passato quel giorno di festa,era una domenica del 1951.
Nel paese echeggiava solamente quel rombo ma all'improvviso eccone un'altro.
Gino e Michele accesero quasi all'unisono la loro grande pasione,la moto.
In pochi minuti si riunirono al solito ritrovo in piazza.
"Ciao Gino" "ciao Michele sei pronto per per il passo del Sassello?"
"Certo amico mio!"
Due bellissime Gilera Saturno Sport li avrebbero portati come sempre ad assaporare
il senso di pace e di libertà che un viaggio in moto infonde ad ogni appassionato.
La loro unica preoccupazione era avere il serbatoio sempre pieno.
"Gino hai portato il salame? Io ho il pane e il vino" "si è tutto dentro le borse"
"bene partiamo"
E così partirono lasciandosi dietro quel vecchio paese ancora addormentato.
Quelle ruote a raggi macinavano chilometri e chilometri rotolando su ogni
tipo di terreno,asfalto,sabbia,terra,sassi, portando Gino e Michele in una
realtà ancora a molti sconosciuta.
Una curva dietro l'altra,un tornante dopo l'altro profumi e emozioni accompagnavano
i due amici verso il mare.
Il viaggio fu un successo e al ritorno gli amici della piazza sempre li aspettavano
per farsi raccontare l'ennesima loro avventura.
New generations
Alle 10 di mattina il sole a Milano ancora non riusciva a bucare la fittissima cappa di smog
che stazionava sopra la città e di conseguenza non scaldava il bucato già nero fumo
dimenticato da donne e mamme super impegnate.
Una domenica come tante altre in una grande città come tante altre:
rombi, clacson, urla, bestemmie,autoradio e quant'altro frantumavano da tempo
quel mite silenzio che nessuno più ricorda.
Era di un lontano luglio passato quel giorno di festa,era una domenica del 2007.
Ad un certo punto, fra tutto quel puttanaio un cellulare squillò...
"Ciao Marco" "Ciao Franco sei pronto per il passo del Sassello?" "certo amico mio"
Due bellissime Yamaha R1 li avrebbero portati come sempre ad assaporare
il senso di pace e di libertà che un viaggio in moto infonde ad ogni appassionato.
La loro unica preoccupazione era.....
"Ehi Marco ma senti una cosa....oggi ci saranno circa 34 gradi centigradi...
quanti CLIC ci dai alla forcella?"
"guarda,pesandomi questa mattina subito alzato io ne ho dati 4 in estensione e 3 in compressione"
"azzo..io peso 3 chili meno quindi ne do 3 e3 che dici?"
"si va bene....hai portato qualcosa da mangiare?"
"volevo ma ho pesato il panino con la coppa e non volevo portarmi 2 etti di zavorra
che facendo i calcoli mi farebbero perdere a pieno regime circa 0.000032 km orari
al limite ci fermiamo in trattoria"
"ok dai ci troviamo fra 10 minuti al solito bar"
WWWRRROMMMM...."Ciao Marco" "ciao allora tutto ok?"
"no...cazzo! questa mattina non mi sento la bestia cucita addosso,sembra che mi scivoli
eppure ho messo le termocoperte....."
"forse non è perchè le hai dimenticate su?"
"?!?....perchè si devono togliere?"
"boh credo"
"ehi Marco che figata questi interfoni Bluetooth"
E così partirono lasciandosi dietro quella caotica metropoli piena di fumo e
di bordello.
Quelle ruote in magnesio macinavano chilometri e chilometri rotolando su ogni tipo di terreno...
"AAAAAAALT FERMA" "CHECC'E'"
"non vedi cazzo? l'asfalto ha cambiato colore da grigio è diventato grigino"
"cristo non ci voleva,ora che avevo trovato il feeling con l'altro minchia"
"aspetta che misuro la temperatura....42 gradi....io sgonfio di 0.023 bar
l'anteriore"
"ok dai" PSST.... "bene a posto dai amico le pieghe ci aspettano" WWWWWRRRROMMMM
Passo del Sassello
"Eccoci arrivati" "cazzo POCO FA in quella successione di curve ho dovuto usare tutti e 8
gli step della mia centralina aggiuntiva POWER DOWN MEGA STREET"
"MINCHIA TACI ...PURE IO" "EHI guarda quella moto Marco"
"moto?? a me sembra un termosifone...guarda che gomme"
"Gilera Saturno....saturno....minchia una moto di un altro pianeta ah ah ah ah"
"ok dai torniamo amico" "ok in sella"
WWWWRRROMMM
"Cazzo me la sento da dio guarda che piega"
"vedo vedo ti sono a culo"
"ora uso lo step 7 e sparisco all'orizzon......" WWWWWRRRRROOOOOOOOOOMM
"MA.....CHE CAZZO ERA...."
"NON SO MARCO CI HA SUPERATI ALL'ESTERNO COME NIENTE"
"che moto era?"
"non so ho visto solo di sfuggita il nome sulla tuta di pelle.....GINO"
Fondatore ed ex presidente BB dal 2006 al 2009 

- ceccomannaro
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