io non sono un grande esperto di armi, ma non mi sembrano proprio artigianali questi, quand'ero più giovane ho provato anche io, come tutti a fare un razzetto, con miccette e quant'altro, ma più di 20 metri non facevano, mentre i razzi che hamas ha cominciato a sparare dal 18 dicembre, quando ha dichiarato unilateralmente di sospendere la tregua che era stata concordata, arrivavano a 40 km di distanza
le immagini dei bambini di gaza colpiscono certamente ma non credo che queste siano meno indicative
ri-detto tutto ciò, continuo a pensare che occorra, almeno noi qui seduti comodamente nelle nostre casette di fronte al pc, uscire dalla spirale del "tu hai torto-io ho ragione", diversamente si continua a fare il gioco degli schieramenti contrapposti. La storia di quella regione, ripeto, non è degli ultimi 50/60 anni: è una storia di millenni, di odii e rancori, entrati oramai nel dna e tragicamente tramandati da padre in figlio.
Israele ha indubbiamente i suoi torti, tanti, ma spesso sono il frutto di posizioni ideologiche, storiche e sociali che probabilmente noi, qui in Italia, senza uno studio approfondito, non possiamo capire.
I palestinesi, dal canto loro, hanno altre pesanti responsabilità, come pesanti responsabilità le hanno i paesi arabi cosiddetti "moderati", (che poi moderati lo sono relativamente) che hanno usato il popolo palestinese come arma impropria nei confronti non solo di Israele, ma anche dell'Europa (che ha le sue brave responsabilità, non secondario il senso di colpa per i campi di concentramento nazisti, una delle "scuse" che hanno permesso la realizzazione dello Stato di Israle, non l'unica però e non solo quella...), basta vedere alle mosse della Siria, del Libano con Hazbollah, dell'Iran, che un giorno si e l'altro pure invoca la distruzione di Israele, ma anche l'Egitto, che nonostante abbia, insieme alla Giordania, riconosciuto Israele e abbia "normali" rapporti diplomatici, continua a far passare armi dai suoi confini con la striscia di Gaza
Arafat, che certo non era una colomba, ma aveva un certo fiuto politico-strategico, aveva compreso alla fine l'inutilità della contrapposizione, come dimostra la politica condotta oggi da Abu Mazen prima e Abbu Abbas ora e Fatah in Cisgiordania.
Come se ne esce? bella domanda, se la pongono tutti da millenni, e alla fine si finisce sempre in un bagno di sangue :roll: