5 settembre 1938

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Anonymous
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5 settembre 1938

Messaggio da Anonymous »

... così tanto per ricordarcelo che è stato e potrebbe sempre tornare... :roll:



Visto l'art. 3, n.2, della legge 31 gennaio 1926-IV, n.100;

Ritenuta la necessità assoluta ed urgente di dettare disposizioni per la difesa della razza nella scuola italiana;

Udito il Consiglio dei Ministri;

Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per l'educazione nazionale, di concerto con quello per le finanze;

Abbiamo decretato e decretiamo:


Articolo 1.
All'ufficio di insegnante nelle scuole statali o parastatali di qualsiasi ordine e grado e nelle scuole non governative, ai cui studi sia riconosciuto effetto legale, non potranno essere ammesse persone di razza ebraica, anche se siano state comprese in graduatorie di concorso anteriormente al presente decreto; nè potranno essere ammesse all'assistentato universitario, nè al conseguimento dell'abilitazione alla libera docenza.


Articolo 2.
Alle scuole di qualsiasi ordine e grado, ai cui studi sia riconosciuto effetto legale, non potranno essere iscritti alunni di razza ebraica.


Articolo 3.
A datare dal 16 ottobre 1938-XVI tutti gli insegnanti di razza ebraica che appartengano ai ruoli per le scuole di cui al precedente art. 1, saranno sospesi dal servizio; sono a tal fine equiparati al personale insegnante i presidi e direttori delle scuole anzidette, gli aiuti e assistenti universitari, il personale di vigilanza delle scuole elementari.

Analogamente i liberi docenti di razza ebraica saranno sospesi dall'esercizio della libera docenza.


Articolo 4.
I membri di razza ebraica delle Accademie, degli Istituti e delle Associazioni di scienze, lettere ed arti, cesseranno di far parte delle dette istituzioni a datare dal 16 ottobre 1938-XVI.


Articolo 5.
In deroga al precedente art. 2 potranno in via transitoria essere ammessi a proseguire gli studi universitari studenti di razza ebraica, già iscritti a istituti di istruzione superiore nei passati anni accademici.


Articolo 6.
Agli effetti del presente decreto-legge è considerato di razza ebraica colui che è nato da genitori entrambi di razza ebraica, anche se egli professi religione diversa da quella ebraica.


Articolo 7.
Il presente decreto-legge, che entrerà in vigore alla data della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del Regno, sarà presentato al Parlamento per la sua conversione in legge.

Il Ministro per l'educazione nazionale è autorizzato a presentare il relativo disegno di legge.

ORDINIAMO

che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a San Rossore, addì 5 settembre 1938 - Anno XVI

Vittorio Emanuele, Mussolini, Bottai, Di Revel
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Messaggio da Anonymous »

Grazie per avercelo ricordato. Non credo che possa ritornare così com'era. Può tornare peggio: un razzismo in camicia bianca e conti cifrati; un'ignoranza diffusa che alimenta la disuguaglianza e la competizione per il danaro; un linguaggio che maschera i veri contenuti delle cose e delle azioni; un pensiero "politically correct" che dimentica i veri problemi della gente; un'ipocrisia senza limiti che zittisce chi non sta al gioco ......
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Messaggio da Anonymous »

Franco ha scritto:Grazie per avercelo ricordato. Non credo che possa ritornare così com'era. Può tornare peggio: un razzismo in camicia bianca e conti cifrati; un'ignoranza diffusa che alimenta la disuguaglianza e la competizione per il danaro; un linguaggio che maschera i veri contenuti delle cose e delle azioni; un pensiero "politically correct" che dimentica i veri problemi della gente; un'ipocrisia senza limiti che zittisce chi non sta al gioco ......
100% sacrosanto
cosa dire di più
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Una pagina vergognosa ma da non dimenticare!!!!!!!
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Messaggio da Anonymous »

credo non ci sia da aggiungere altro, se non che sono mooolto preoccupato...
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ceccomannaro
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Messaggio da ceccomannaro »

Quoto il Boccia :?
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bocciaville ha scritto:credo non ci sia da aggiungere altro, se non che sono mooolto preoccupato...
...appunto... come volevasi dimostrare

:roll: :roll: «Male assoluto le leggi razziali Non definisco così il fascismo»
Alemanno oggi allo Yad Vashem: «In quel caso ci fu un cedimento al nazismo»


http://www.corriere.it/politica/08_sett ... aabc.shtml


GERUSALEMME ? «Yad Vashem ci ricorda il buco nero dell'umanità». Gianni Alemanno è seduto nella hall di un albergo di Tiberiade, sorseggia una granita di caffè ed è in attesa della macchina che lo porterà a Gerusalemme. Al museo dell'Olocausto c'è stato già nel 2003, quando era ministro dell'Agricoltura, ma questa volta la visita ha un sapore diverso: questa mattina, infatti, ci andrà da sindaco di Roma, il primo sindaco di centrodestra della Capitale. E Yad Vashem, per la destra italiana, non è un luogo come gli altri.

Oggi i rapporti con Israele sono buoni, tanto che nella commissione Amato che si insedierà il 10 settembre ci sarà un alto rappresentante della comunità ebraica romana, ma un tempo non era così. Un tempo, prima della visita di Gianfranco Fini, all'epoca vicepremier, a Gerusalemme nel febbraio del 2003. Un viaggio che ha fatto storia: Fini parlò del «fascismo come male assoluto», determinando un altro strappo dentro l'ex Msi.

Fiuggi e Yad Vashem: Alemanno, la svolta della destra italiana passa per queste tappe?
«Il percorso è stato più continuo ma Fini sbloccò una congiuntura internazionale che sembrava granitica».

Lei, all'epoca, fu critico con quella definizione del fascismo. Come mai?
«Mi sembrava sbrigativo definirlo il "male assoluto". Nemmeno gli storici di sinistra si sono mai spinti così avanti. Ma non criticai il viaggio di Fini. Anzi, dopo quella visita ci fu il distacco tra me e Francesco Storace: lui fece l'adunata dell'Hotel Hilton, io non partecipai».

Storace in verità, durante la campagna elettorale, venne accusato dalla comunità ebraica di essere antisemita...
«Non è giusto etichettarlo in questo modo. Lui fu il primo politico della destra ad andare in visita in Israele quando era presidente della Regione Lazio».

Per lei il fascismo fu il male assoluto?
«Non lo penso e non l'ho mai pensato: il fascismo fu un fenomeno più complesso. Molte persone vi aderirono in buona fede e non mi sento di etichettarle con quella definizione. Il male assoluto sono le leggi razziali volute dal fascismo e che ne determinarono la fine politica e culturale».

In che senso?
«Fu un cedimento al nazismo e al razzismo biologico, che non era nelle corde iniziali del fascismo».

Però un certo antisemitismo è serpeggiato anche dentro l'Msi...
«Nella mia esperienza, dentro l'Msi di Giorgio Almirante, chi era antisemita veniva espulso».

Può sostenere che non ci fosse nemmeno antisionismo?
«Adesso l'antisionismo è una variante dell'antisemitismo. Ma nell'Msi, allora, si faceva una certa confusione e c'era una maggiore indulgenza».

Fini parlò anche di epoca del male assoluto. Su questo è d'accordo?
«Sì. È un periodo che comprende comunismo, fascismo e nazismo. Con il totalitarismo di destra che fu una risposta a quello di sinistra. Però ci sono stati due pesi e due misure: per quello di sinistra c'è stata l'assoluzione».

Oggi come sono i suoi rapporti con gli ebrei?
«Buoni. Sono vicepresidente della Fondazione del museo della Shoah e mi sono impegnato per la prosecuzione dei viaggi della memoria ad Auschwitz. L'Olocausto è stato una tragedia immensa anche perché furono sterminati tantissimi bambini».

È vero che ha fatto benedire la sua croce celtica al Santo Sepolcro?
«Avvenne nella visita del 2003. Ma quello, per me, è un simbolo religioso, che non ostento perché non voglio intromissioni nella mia intimità».

Da quello che si vede sembra che non la porti più...
«Così così... Non voglio dare adito a strumentalizzazioni».

E oggi cosa pensa di quella visita di Fini?
«Quella scelta, di dare un segnale così chiaro, è stata giusta. Ha contribuito a creare quella destra democratica che era mancata».

Come mai?
«Perché il dopoguerra da noi è durato tantissimo, a causa della sinistra comunista e della destra che poteva essere più coraggiosa».
Anonymous
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Messaggio da Anonymous »

Franco ha scritto:Grazie per avercelo ricordato. Non credo che possa ritornare così com'era. Può tornare peggio: un razzismo in camicia bianca e conti cifrati; un'ignoranza diffusa che alimenta la disuguaglianza e la competizione per il danaro; un linguaggio che maschera i veri contenuti delle cose e delle azioni; un pensiero "politically correct" che dimentica i veri problemi della gente; un'ipocrisia senza limiti che zittisce chi non sta al gioco ......
Una sintesi perfetta della strada che stiamo giusto percorrendo
Anonymous
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Messaggio da Anonymous »

Franco ha centrato il punto, non posso che concordare con lui.
E le parole di Alemanno si inseriscono benissimo in questo contesto, che del resto va ormai avanti da qualche anno.
Abbiamo già parlato in altre occasioni del revisionismo storico: in questi giorni ne abbiamo un altro esempio, ogni volta che possono, colgono l'occasione per menarcela con la storia che i morti sono tutti uguali, ecc. ecc.

E' ovvio che i morti son tutti uguali: immobili, freddi, rigidi. Ma è il motivo per cui si muore che cambia!
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