partenza da mestre in direzione aeroporto di monfalcone (per lavoro) e poi moto-tour, in compagnia del mio capo, per le colline teatro della grande guerra.
Abbiamo percorso un bel vallone che costituisce il confine naturale tra Italia e Slovenia, fermandoci ad ammirare le meraviglie offerte dalla natura e dai fenomeni carsici, come questo fiume, il cui percorso visibile riprende quì dopo essersi interrotto qualche centinaio di km più a nord.

Il cielo non promette niente di buono, ma muniti di tute antipioggia proseguiamo...

una tappa in Slovenia per usufruire della specialità locali (benzina e sigarette) e riprendiamo la strada verso Monte S.Michele. In cima a S.Martino del Carso si trova quest'oasi di pace e desolazione che solo i terreni pregni di sangue sanno trasmettere.
è possibile visitare un piccolo museo di guerra, la cui trascuratezza, purtroppo, denota lo scarso interesse che certi luoghi suscitano nelle nuove generazioni.
Il monte è scavato all'interno per ricavarne una serie di cuniculi e bocche da fuoco pronte a incrociare gli attacchi nemici in tutte le direzioni, dal momento che il posto ha rappresentato il fronte di guerra per svariati anni e le posizioni spesso cambiavano.

eccomi

lui è il capo, con l'elefantino giaponese
Domenica 18 maggio, domani, dovrebbe esserci una rievocazione storica della battaglia, con soldati trincerati in costume ricordare gli orrori della guerra.
Riprendiamo la strada, facendoci cullare dalle curve nelle stradine strettissime di collina.
Al ritorno ci fermiamo a santuario di Re di puglia, altro luogo capace di evocare una sensazione mista di impotenza, pace e tristezza.
il cellulare mi si era scaricato quindi la foto la rubo da internet.

Abbandono il mio capo e mi avvio verso venezia.
al ritorno inizio a pensare che forse le previsioni bisogna seguirle con minor diffidenza. la bora è forte e ha deciso di accompagnarmi per tutto il tragitto. Ho avuto seriamente paura che mi sbattesse sui platani che mi correvano affianco.
Gli ultimi 40 km me li faccio sotto la pioggia battente, ma me valeva la pena ugualmente.
Infine, vi presento la mia piccola bonnie:



piccolo omaggio a Fabiker