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D e l i t t o

Inviato: 22 feb 2010, 0:19
da Anonymous

Inviato: 22 feb 2010, 9:08
da kappa
E dire che la prima serie era anche molto più ben fatta...

Si è messo d'impegno il proprietario per ridurla così...

Inviato: 22 feb 2010, 11:57
da Anonymous
LA COSA un pò mi poccupa.comunque..............

Inviato: 22 feb 2010, 13:19
da Anonymous
Non amanti ne appassionati, ma "semplici" e "vuoti" personaggi che seguono le mode del monento...

Inviato: 23 feb 2010, 0:04
da rjng
ma venderla giusto per levarsela dalle palle no?!se gli fà così schifo l'adotto io. :evil:

Inviato: 23 feb 2010, 7:50
da Anonymous
potrebbe anche essere un effetto voluto.
è una sorta di moda, quella delle rusty bikes o qualcosa del genere.
comunque fa assolutamente cagare ed è un vero scempio...

Inviato: 23 feb 2010, 8:29
da Anonymous
Avete passione ma tanticchia meno immaginazione.
Pensate invece ad un tizio un po? old style, non più giovane, un mistico forse un?aviatore (per dirla alla Guccini) che appena escono questi fascinosi arnesini se ne prende uno.
Così, d?impeto, va dal concessionario con l?energia che può dare una giornata di sole a metà di maggio (direbbe Gino Paoli) e vede questa moto bella come il sole (Vecchioni)
E rivive qualche momento retrospettivo che gli disegna passati gloriosi a cavallo di una Parilla o momenti di giovinezza aitante quando dopo il ballo, mentre la notte tenebrosa impera rimontava al volo sulla sua Gilera (questo passo è copiato da Guccini), oppure ancora si ricorda della sua anima ribelle quando cantava ?Avanti popolo ?? sulla sua Lambretta rossa (come Fornaciari, il padre intendo).
Lui pensa che questa soluzione sia la migliore poiché un motore certamente può tirare una fantasia un po? danneggiata e da troppo parcheggiata. (Ivano Fossati)
Poi i casi della vita, forse un male, il respiro che inciampa nei denti (anche questo è Guccini), ed è costretto rapidamente alle tante cose necessarie per frenare la corsa verso la fine, per i sogni non c?è più tempo, gli orizzonti vanno a chiudersi.
Ma inesorabile la vita compie quest?antica fatica (Jannacci) e chi lo ha amato non vuole alterare niente, lascia intatte le cose come potessero riprender vita improvvisamente.
E nonostante tutto appaia in rovina, nonostante gli ossidi distruggano ciò che agli esterni pare solo un bell?oggetto, in realtà questa specie di gabbiano aleggia sempre con la sua moto.
Qualcuno, da fuori, penserà che lasciare una moto così sia comunque un male, ma il male è un caso estremo e fuorviato del bene. (Musil)
Insomma, io penso che per l?ipotetico gabbiano(Gaber) e la bonneville sia stato meglio lasciarsi che non essersi mai incontrati (De Andrè)

Saluti rugginosi

Inviato: 23 feb 2010, 9:01
da Gerry
Evançon ha scritto:Avete passione ma tanticchia meno immaginazione.
Pensate invece ad un tizio un po? old style, non più giovane, un mistico forse un?aviatore (per dirla alla Guccini) che appena escono questi fascinosi arnesini se ne prende uno.
Così, d?impeto, va dal concessionario con l?energia che può dare una giornata di sole a metà di maggio (direbbe Gino Paoli) e vede questa moto bella come il sole (Vecchioni)
E rivive qualche momento retrospettivo che gli disegna passati gloriosi a cavallo di una Parilla o momenti di giovinezza aitante quando dopo il ballo, mentre la notte tenebrosa impera rimontava al volo sulla sua Gilera (questo passo è copiato da Guccini), oppure ancora si ricorda della sua anima ribelle quando cantava ?Avanti popolo ?? sulla sua Lambretta rossa (come Fornaciari, il padre intendo).
Lui pensa che questa soluzione sia la migliore poiché un motore certamente può tirare una fantasia un po? danneggiata e da troppo parcheggiata. (Ivano Fossati)
Poi i casi della vita, forse un male, il respiro che inciampa nei denti (anche questo è Guccini), ed è costretto rapidamente alle tante cose necessarie per frenare la corsa verso la fine, per i sogni non c?è più tempo, gli orizzonti vanno a chiudersi.
Ma inesorabile la vita compie quest?antica fatica (Jannacci) e chi lo ha amato non vuole alterare niente, lascia intatte le cose come potessero riprender vita improvvisamente.
E nonostante tutto appaia in rovina, nonostante gli ossidi distruggano ciò che agli esterni pare solo un bell?oggetto, in realtà questa specie di gabbiano aleggia sempre con la sua moto.
Qualcuno, da fuori, penserà che lasciare una moto così sia comunque un male, ma il male è un caso estremo e fuorviato del bene. (Musil)
Insomma, io penso che per l?ipotetico gabbiano(Gaber) e la bonneville sia stato meglio lasciarsi che non essersi mai incontrati (De Andrè)

Saluti rugginosi
Leggerti in queste sfumature mi mette ansia!!...mannaggia a te...

Inviato: 23 feb 2010, 9:36
da Anonymous
ne avevo vista una ridotta in maniera simile da Luca's, era stata tenuta ferma per tutto l'inverno in un garage vicino al porto di Ancona, dove le finestre erano rotte. Era diventata marrone dalla ruggine!! Chi ha il pane non ha i denti

Inviato: 23 feb 2010, 10:00
da giosua
SCANU cosa direbbe???

Inviato: 23 feb 2010, 11:46
da rjng
Evançon ha scritto:Avete passione ma tanticchia meno immaginazione.
Pensate invece ad un tizio un po? old style, non più giovane, un mistico forse un?aviatore (per dirla alla Guccini) che appena escono questi fascinosi arnesini se ne prende uno.
Così, d?impeto, va dal concessionario con l?energia che può dare una giornata di sole a metà di maggio (direbbe Gino Paoli) e vede questa moto bella come il sole (Vecchioni)
E rivive qualche momento retrospettivo che gli disegna passati gloriosi a cavallo di una Parilla o momenti di giovinezza aitante quando dopo il ballo, mentre la notte tenebrosa impera rimontava al volo sulla sua Gilera (questo passo è copiato da Guccini), oppure ancora si ricorda della sua anima ribelle quando cantava ?Avanti popolo ?? sulla sua Lambretta rossa (come Fornaciari, il padre intendo).
Lui pensa che questa soluzione sia la migliore poiché un motore certamente può tirare una fantasia un po? danneggiata e da troppo parcheggiata. (Ivano Fossati)
Poi i casi della vita, forse un male, il respiro che inciampa nei denti (anche questo è Guccini), ed è costretto rapidamente alle tante cose necessarie per frenare la corsa verso la fine, per i sogni non c?è più tempo, gli orizzonti vanno a chiudersi.
Ma inesorabile la vita compie quest?antica fatica (Jannacci) e chi lo ha amato non vuole alterare niente, lascia intatte le cose come potessero riprender vita improvvisamente.
E nonostante tutto appaia in rovina, nonostante gli ossidi distruggano ciò che agli esterni pare solo un bell?oggetto, in realtà questa specie di gabbiano aleggia sempre con la sua moto.
Qualcuno, da fuori, penserà che lasciare una moto così sia comunque un male, ma il male è un caso estremo e fuorviato del bene. (Musil)
Insomma, io penso che per l?ipotetico gabbiano(Gaber) e la bonneville sia stato meglio lasciarsi che non essersi mai incontrati (De Andrè)

Saluti rugginosi
ma vaffanculo(masini)

Inviato: 23 feb 2010, 11:59
da rjng
Scusa amico mio,non ho saputo resistere alla battutacci triviale.. :lol: :lol:

Inviato: 23 feb 2010, 12:14
da Anonymous
rjng ha scritto:Scusa amico mio,non ho saputo resistere alla battutacci triviale.. :lol: :lol:
Che scuse e scuse, triviale non sei te, ma il tuo amico Masini

Inviato: 23 feb 2010, 15:34
da rocker
UAUHHHH!!!! una RAT-BONNIE!!!!!!! 8-)

Inviato: 23 feb 2010, 17:29
da Anonymous
Evançon ha scritto:Avete passione ma tanticchia meno immaginazione.
Pensate invece ad un tizio un po? old style, non più giovane, un mistico forse un?aviatore (per dirla alla Guccini) che appena escono questi fascinosi arnesini se ne prende uno.
Così, d?impeto, va dal concessionario con l?energia che può dare una giornata di sole a metà di maggio (direbbe Gino Paoli) e vede questa moto bella come il sole (Vecchioni)
E rivive qualche momento retrospettivo che gli disegna passati gloriosi a cavallo di una Parilla o momenti di giovinezza aitante quando dopo il ballo, mentre la notte tenebrosa impera rimontava al volo sulla sua Gilera (questo passo è copiato da Guccini), oppure ancora si ricorda della sua anima ribelle quando cantava ?Avanti popolo ?? sulla sua Lambretta rossa (come Fornaciari, il padre intendo).
Lui pensa che questa soluzione sia la migliore poiché un motore certamente può tirare una fantasia un po? danneggiata e da troppo parcheggiata. (Ivano Fossati)
Poi i casi della vita, forse un male, il respiro che inciampa nei denti (anche questo è Guccini), ed è costretto rapidamente alle tante cose necessarie per frenare la corsa verso la fine, per i sogni non c?è più tempo, gli orizzonti vanno a chiudersi.
Ma inesorabile la vita compie quest?antica fatica (Jannacci) e chi lo ha amato non vuole alterare niente, lascia intatte le cose come potessero riprender vita improvvisamente.
E nonostante tutto appaia in rovina, nonostante gli ossidi distruggano ciò che agli esterni pare solo un bell?oggetto, in realtà questa specie di gabbiano aleggia sempre con la sua moto.
Qualcuno, da fuori, penserà che lasciare una moto così sia comunque un male, ma il male è un caso estremo e fuorviato del bene. (Musil)
Insomma, io penso che per l?ipotetico gabbiano(Gaber) e la bonneville sia stato meglio lasciarsi che non essersi mai incontrati (De Andrè)

Saluti rugginosi
Magari l'aveva intestata all'aziendina per scaricare un pò di tasse e poi è fallito... :roll: