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"On the Road"

Inviato: 13 feb 2008, 20:52
da Anonymous
Letto "On The Road" di Jack Kerouac ("Sulla Strada" Mondadori E. 8,40)
Prima edizione New Tork 1957
da molti ritenuto la bibbia dei viaggiatori
Racconti di viaggi fatti dallo scrittore ,solo o con un amico, da una costa all'altra degli USA poi giù nel Messico,in autostop ,autobus,macchina,treno.
Jeck Kerouac è stato uno dei maggiori esponenti della Beat Generation.
Consigliato ai puristi del viaggio On the Road non necessariamente in moto.

Inviato: 25 set 2008, 12:58
da Anonymous
Che libro... che emozioni... grazie per avermelo ricordato!!! Vorrei rileggerlo...

Inviato: 25 set 2008, 22:57
da Anonymous
Si sicuramente è un libro da rileggere
a me ha inspirato il mio ultimo viaggio,
a San Francisco al "Vesuvio" un bar rimasto uguale a 50 anni fa
sono ancora vivi quei personaggi...
:D

Inviato: 30 set 2008, 13:33
da Anonymous
lo lessi durante l'adolescenza , mi piacque. Ma ora non penso che rileggendolo proverei le stesse emozioni. Penso che sia un libro giovanile e la narrativa in genere non mi affascina più .... ;)
cmq buona lettura !

Inviato: 30 set 2008, 14:24
da Anonymous
l'ho riletto a distanza di anni,
la prima alcuni decenni fa da prischello, con lo spirito in ebollizione tipico del giovinastro ..
poi qualche anno fa ...era un altro libro !!
erano venute a galla tutte le cose che non avevo visto allora...
è un libro colmo di nostalgia,Kerouac è pienamente consapevole di quanto tutto sia destinato a sparire...
ogni passo di quel viaggio è un ultimo passo in un territorio della vita che non si abiterà più...

l'ho riapprezzato e , forse, compreso molto di più ora ;)

Inviato: 1 ott 2008, 0:39
da Anonymous
ecco!!! rileggerlo dopo molti anni, magari da una mente più saggia
può trasmettere qualcosa di diverso
non sono adolescente e non so se sia un libro giovanile
mi interesso solo adesso della beat generation e trovo
interessante leggere ancora a riguardo,
ho letto "Big Sur" e ho da leggere "I Vagabondi del dharma"
bò forse sono indietro
ho i miei tempi :-cosavedo?!?

Inviato: 1 ott 2008, 6:36
da Anonymous
sono del parere che tutti i libri si trasformino negli occhi di chi li legge.... stati d'animo, esperienze, gli anni che passano, possono trasformare anche radicalmente un libro che leggiamo a distanza di anni ... come scrisse Rubin nel sondaggio su "quanti libri leggete in un anno", alla fine sono i libri "che leggono noi".... :roll: :shock: :lol:

on the road lo lessi alcuni anni fa, in effetti potrebbe essere maturo il tempo per rileggerlo...

per dire: avrò letto siddharta almeno tre volte, a distanza di qualche anno una dall'altra, e ogni volta mi ci sono perso, l'ho dis-capito, e ho scoperto nuove cose, l'interpretazione che do è che i libri sono sempre gli stessi, siamo noi che cambiamo.... ;) :roll:

Inviato: 1 ott 2008, 10:37
da Anonymous
Siddharta mi procurò un sentimento di odio verso l'autore, mi tirò fuori la mia componente reazionaria. Non sortì lo stesso effetto il moviento beat, che ho adorato . Non penso di adorarlo ancora. Kerouac è un bambino triste . Burroughs lo vedo come un destroide gay, cattivo d'animo ( e il fatto di aver sparato in testa alla moglie non depone in suo favore ). Dottor Sax di Kerouac mi piacque molto, allucinato e triste. In quanto ai libri, in effetti sono parti di te , mentre li leggi assorbono i tuoi umori, il clima che ti sta attorno, e quando , dopo anni, li riprendi puoi risentire tutti questi ricordi, accessori al libro stesso, sprigionarsi ....

Inviato: 1 nov 2008, 22:15
da trotter
il più bel libro di Kerouac, il più profondo e struggente sul tema on the road è -a parer mio- Viaggiatore Solitario molto meno conosciuto del su best seller ma per me grandioso! ...chi l'ha letto di voi?

Inviato: 2 nov 2008, 11:17
da Anonymous
io no..... :?